DER HIMMEL...ain't easy !

Il sottoscritto Andrea Dolci in qualità di rappresentante
del collettivo di Architetti Romani (feed) comunica che
in data 28/05 dalle 14,00 alle 19,00 avrà luogo un
flash mob sul tema "nuvoi usi dello spazio urbano" a Piazza del Popolo
All'iniziativa parteciperanno circa 50 persone che non
disturberanno le attività lavorative ed intralceranno il traffico.
Sono a conoscenza che il presente preavviso è accettato con riserva.

Roma  25/05/2011

                                                                                       

DER HIMMEL: perchè





 L’azione si concentra su una piccola porzione della vasta Piazza del Popolo: piccola perché non è la quantità di spazio a fare la differenza, ma l’intensità con cui pochi metri quadri vengono utilizzati.

DER HIMMEL:come

DER HIMMEL: tre immagini



quando il bambino era bambino, se ne andava a braccia appese.
voleva che il ruscello fosse un fiume, il fiume un torrente, e questa pozza il mare.
quando il bambino era bambino, non sapeva d’essere un bambino.
per lui tutto aveva un’anima, e tutte le anime erano tutt’uno.
quando il bambino era bambino, su niente aveva un’opinione.
non aveva abitudini. sedeva spesso a gambe incrociate, e di colpo sgusciava via.
aveva un vortice tra i capelli, e non faceva facce da fotografo.
quando il bambino era bambino, era l’epoca di queste domande: perché io sono io, e perché non sei tu? perché sono qui, e perché non sono li? quando é cominciato il tempo, e dove finisce lo spazio? la vita sotto il sole, é forse solo un sogno? non é solo l’apparenza di un mondo davanti a un mondo, quello che vedo, sento e odoro? c’é veramente il male? e gente veramente cattiva?
come può essere che io, che sono io, non c’ero prima di diventare?
e che un giorno io, che sono io, non sarò più quello che sono?
quando il bambino era bambino, per nutrirsi gli bastavano pane e mela, ed é ancora cosí.
quando il bambino era bambino, le bacche gli cadevano in mano, come solo le bacche sanno cadere. ed é ancora cosi.
le noci fresche gli raspavano la lingua, ed é ancora cosi.
a ogni monte, sentiva nostalgia di una montagna ancora più alta, e in ogni città, sentiva nostalgia di una città ancora più grande.
e questo, é ancora cosi.
sulla cima di un albero, prendeva le ciliegie tutto euforico, com’é ancora oggi.
aveva timore davanti ad ogni estraneo, e continua ad averne.
aspettava la prima neve, e continua ad aspettarla.
quando il bambino era bambino, lanciava contro l’albero un bastone, come fosse una lancia.
e ancora continua a vibrare.


(Lied Vom Kindsein — Peter Handke)